Qualcuno ricorda quella specie di cactus che io pensavo fosse di plastica?
Non era di plastica,infatti ha buttato delle nuove pale(si chiamano così?),le donne sostengono che all'incirca fine agosto dovrebbe spuntare qualche fiore e addirittura qualche piccolo frutto?
Io ci credo poco,i fiori forse...
E le lapidi?
Hanno buttato le palette.
E quei bastoni?
Servono a difesa delle piante dai giochi delle cagne che ne avevano rotto qualche pala,così le donne mi hanno ordinato di piantarli,ora ci mancano dei bastoncini per traverso ed ecco le tombe:-(
Qualche giorno fa si stava parlando con dei vicini che si lamentavano delle piante di pomodori che si seccavano,io ghignando dicevo che le mie piante erano sanissime...ecco erano...anche le mie piante la stessa sorte,si stanno seccando in maniera oscena e velocemente anche.
Il bello è che anche da me alcune piante messe a dimora distanti dall'orto sono sanissime,ma cosa è sta roba?
Per non farmi mancare nulla si è rifatta viva la talpa e si da da fare parecchio,per fortuna per ora sotto la pergola dei kiwi,la ci può anche stare.
Però anche qualcosa di positivo,le pesche e l'uva stanno maturando benissimo ma ci vuole sole e caldo e qua stamattina sta piovendo di nuovo:-(
Raccolto le cipolle,quelle rosse così così ma le bianche sono veramente belle,certo non come quelle del solito esagerato Emilio,ma sono contento lo stesso.
Non posso dire altrettanto per le patate,già ne ho piantate poche,un paio me le hanno ravanate le cagne,due o tre si sono marcite sotto e mi ritrovo con ben poca roba,ma va bene lo stesso dai! E dato che erano poche mia moglie ha pensato bene di spazzolarle prima di metterle in cantina,con una tecnica tutta sua dico io.
Il ruolo della donna in agricoltura e come figura centrale dell'welfare è stato il tema al centro del dibattito nel contesto dell'assemblea elettiva nazionale del gruppo Donne in Campo, svoltasi a Roma lo scorso 11 Giugno, e nel cui ambito Mara Longin è stata riconfermata alla guida della associazione. L'agricoltura è cibo e nutrimento, salute, rapporto con l'ambiente e creazione di paesaggi e, anche grazie all'apporto innovativo che le donne hanno saputo dare, ha raggiunto livelli di eccellenza su molte colture. E' risaputo, infatti, che molto spesso dove c'è l'agricoltura ci sono le donne, sia nei paesi contentali sia in quelli meno sviluppati, e questa presenza è testimoniata anche dagli obiettivi ONU che puntano a promuovere la parità dei sessi e l'autonomia della donna. Le donne, quindi, sono sempre più protagoniste del mondo rurale e costituiscono una parte fondamentale del tessuto economico del paese. Un'impresa agricola su tre è donna (31,2%) ma sopratutto l'impresa al femminile, nonostante la crisi, è in crescita (+ 12,9%). Dati avvalorati anche dal Censis, che per conto di Donne in Campo ha realizzato un apposito focus illustrato nel corso dell'Assemblea elettiva, secondo cui, dal 2010, sono nate 35mila nuove imprese femminili in agricoltura, di cui il 12% «Under 30». Il settore primario si conferma per universo femminile un terreno fertile per fare impresa: il 10% circa del totale delle imprenditrici oggi opera in questo settore, a fronte di una quota che tra gli uomini si ferma al 6,6%. Inoltre, nelle aziende gestite da donne la multifunzionalità si concretizza negli ambiti più creativi: le fattorie didattiche (33,6%), gli agriturismi (32,3%), le attività ludiche e sociali (31,1%), la trasformazione dei prodotti (29,2%), la produzione di energia verde (16,3%). Con il risultato che i ricavi sono più alti rispetto alle imprese condotte da uomini: in media 28.500 euro contro 24.800 euro. I dati invitano, quindi, a puntare sull'impresa femminile attraverso: Politiche che valorizzino le differenze di genere; Miglioramento del sistema di Welfare adeguandolo ai veri bisogni delle donne; Creazione di reti di donne sul territorio rurale; difesa del territorio dal consumo di suolo; Ripristinare un sano e riequilibrato rapporto con l'ambiente, tutela la biodiversità, valorizzazione dei paesaggi rurali; Sviluppo della vendita diretta; Potenziamento della multifunzionalità e dell'accoglienza degli anziani, dei diversamente abili, degli emigrati, delle donne in difficoltà; Trasmettere alle nuove generazioni il valore dell'agricoltura attraverso le fattorie didattiche e un rapporto di collaborazione con il mondo della scuola. Sottoscrivo in tutto questo articolo tratto da''il coltivatore'' Del resto io l'ho sempre sostenuto che se questo dannato mondo fosse governato dalle nostre donne sarebbe molto meglio.
Finalmente il sole,fa caldo e il barometro mi dice 79,6 di umidità ma secondo me è sballato,dal terreno ancora umido si è raccolto le ultime carote della cui forma deforme non voglio neanche più parlarne...
...si sono raccolti 11kg di pomodori,qualche melanzana e cappucci,benone direi.
Le donne hanno fatto la prima passata di pomodori,madre,moglie e figlia,una fatica immane!!!!ma lo sapete quanti vasetti di 250 grammi si fanno con 11kg di pomodori?
Dopo le recenti ed abbondanti piogge tutta la frutta e verdura diventa più grossa e colorata e ci mancherebbe,i kiwi non tantissimi ma di buona pezzatura...
...il melograno grazie alle amorevoli cure si è ristabilito e si vede...
...questa pianta di pomodori è mostruosa,almeno per me,conta infatti 17 frutti,matureranno tutti?
Si però adesso basta acqua una ventina di giorni di sole ci vogliono che mi è toccato tirate fuori di nuovo la felpa e basta anche disastri in giro dovuti al maltempo,che di quelli siamo già a posto.
Per ora nella mia zona siamo stati fortunati ma sono passato per Padova,impressionanti i danni...
...e infatti proprio ora sta venendo su un bel temporale dai Colli Euganei,sich!
Stamattina all'alba ho raccolto il poco di aglio che mi sono meritato,l'ho buttato sul marciapiede ad asciugare e sono andato al lavoro pensando alle mie miserie.
Al rientro a sera trovo una bella treccia appesa alla parete esterna del garage,bella,pulita bianchissima,troppo bianca.
''Ehm,non avrete lavato l'aglio mi auguro?''
''Ma certo faceva schifo così sporco e pieno di terra poi con quelle radiciacce...''
...purtroppo non posso dire lo stesso per le zucche,la varietà è la butternut come quelle che coltiva un noto ortolano barbuto mi pare,succede che quando hanno raggiunto la pezzatura di un cetriolo per intenderci,cominciano ad avvizzirsi e successivamente marcire e cadere,tutto questo su ben tre zucche mentre una sembra resistere,ma vi sembra normale una roba del genere?
Se poi guardo le zucche dello zione mi vengono i crampi allo stomaco dall'invidia,sono bellissime!
Di carciofi me ne intendo poco,anzi nulla,qualche anno fa ho provato a piantarne alcuni con esito disastroso,è evidente che non sono capace...ma poco distante da dove abito c'è un piccolo orto dove crescono benissimo,in particolare una pianta che sarà alta un metro e ottanta cm senza esagerare,bellissima,mi fa venire voglia di riprovarci e ci riproverò se non altro per i suoi fiori.
E' difficile coltivare verdure degne di questo nome su un terreno come codesto che dopo ogni pioggia si cementizza e si deve zappettare in continuazione,con il rischio di tirare via la zolla con la piantina attaccata.
La prova con i cilindri sembra dare qualche risultato ma mi riservo ancora un pò
Si lo so esiste la pacciamatura...MA!..paglia non se ne trova,le stalle hanno chiuso,il fieno resiste sino alla prima pioggia poi marcisce e non so se vada bene,il pvc non lo metto per principio e non voglio spendere soldi che ne ho pochi,alternative?
Da tutto questo però qualche verdura sembra avere pietà di me.