martedì 24 gennaio 2012

Una decisione sofferta ma necessaria

Eh si,mi è toccato tagliare la grande acacia che troneggiava sul giardino e che in estate faceva ombra a tutto il cortile,porco cane!
Era malata da tempo,miliardi di insettacci  alieni,microscopici e neri infestavano le foglie causando una fastidiosissima sorta di colla che cadendo al suolo impastricciava tutto.

Naturalmente ho tentato di salvarla con dei costosissimi trattamenti ma invano,da qui la decisione,si taglia.

Unico aspetto positivo?Circa quattro quintali di buona legna da ardere(fra un paio di anni).

Età della pianta?Mia moglie ha contato una quarantina di anelli,secondo i miei calcoli ci siamo,infine ho tagliato il tronco ad un’altezza di circa settanta centimetri,così mia mamma può metterci sopra un bel vaso di crisantemi.

acacia  portafiori
catasta
quaranta anni

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venerdì 20 gennaio 2012

Galeotto fu l'alloro

Questa pianta di alloro l'ho ricevuta come dono alla mia ultima gara di mountain bike nel 2005,portata a casa e buttata da una parte con completo disinteresse,mio papà,da vero ortolano, l'ha piantata sull'orto e qualche mese dopo si ammalò.
Durante la sua lunga malattia non avevo certo il tempo per curare l'orto e non ne ero neanche capace,per dirla tutta.
Così per circa due anni quel piccolo pezzo di terra è rimasto incolto in balia di erbacce di ogni tipo.
Un giorno,dopo la scomparsa del babbo ,mi sono ritrovato ad osservare quel pezzo di terra e in un angolino ho visto la piantina di alloro che era cresciuta,bella,con le sue foglie lucide e profumate,sopravvissuta alla foresta amazzonica.

E' stata una folgorazione,ho tagliato la foresta e a colpi di badile ho ridato forma alle prode,ho acquistato piantine di  tutte le varietà di ortaggi possibili sotto gli occhi esterrefatti delle donne.
Ecco,così ho iniziato a coltivare l'orto,la vigna,gli alberi da frutta e anche fiori ultimamente,tutto nel mio piccolo tra successi,pochi,ed insuccessi,tanti.
E voi?Come avete iniziato e quale è stata la prima pianta?

lunedì 16 gennaio 2012

Cavoli e compost


Stamattina ore 07.15 meno 6 gradi,penso di non sopravvivere,invece con mia sorpresa i cavoletti di Bruxelles e cavoli cappucci si sono ripresi,sono ancora piccolini e pochi ma conto di cominciare a tirarli su tra una decina di giorni,come dico spesso:con poco si vive,con il nulla si muore.

Arrivato anche il letame(poco),e con il poco compost che riesco a produrre non riuscirò a concimare tutto il terreno come vorrei.
A proposito di terreno,si stava parlando con TroppoBarba su come migliorare il nostro(argilloso e pesante),nel mio caso una ideuccia ce l'avrei ma devo partire da lontano.

Quando il mio babbo ha fatto l'orto,35 anni fa circa,ha mescolato il terreno con della terra presa dalle rive del Brenta(noi la chiamiamo ''lossa'')molto fertile a quei tempi,ora io avrei la possibilità di procurarmene un paio di metri cubi,ma i fiumi non sono più quelli di una volta,purtroppo,bisognerebbe avere la possibilità di controllarne le caratteristiche,non vorrei andare in peggio...

mercoledì 11 gennaio 2012

Pianificazione


In attesa che mi arrivi qualche carriolata di letame(ottenuta ricattando il figlio di un contadino che abita nelle vicinanze),ho buttato il compost sulla proda destinata agli spinaci,l'anno scorso il risultato della prima semina è andata benone e non vedo il motivo che quest'anno sia il contrario,ottimismo perdiana!

Qui sopra una bozza di quello che sarà il mio orticello quest'anno.
L'autore si riserva di modificarne il contenuto quando vuole.
Qualche zucca troverà posto lungo la rete di confine con lo zione,assieme ai pomodori ciliegia,altre cipolle e gli scalogni che me li dimentico ogni anno.

Che altro,ha si,la continua ricerca di nuovi spazi di semina,la mia intenzione sarebbe di trovare un posto ideale per piantarci quei dannati innesti zucca-anguria,quindi tra i filari di vigne.
Mica facile,un terreno argilloso,sassoso e pietrificato dove da quarant'anni dimorano solo le vigne ed erba,mi tocca fare tutto a mano,la mia sfiancata motozappa non ce la farà mai (e forse neanche la mia schiena)poi basterà un'abbondante dose di letame per far crescere le angurie?

giovedì 5 gennaio 2012

Un blog da sfogliare


Mamma mia che freddo e che razza di brina!Fare lavori sull'orto o sul vigneto neppure a parlarne,pazienza,meglio starsene rintanati in casa a vagabondare per il web;ho scovato un simpatico sito che propone un servizio gratis per realizzare un libro con il proprio blog pronto da stampare,basta scrivere l'indirizzo del blog e seguire una semplice procedura e alla fine si scarica il file in formato pdf.
Interessante,non conoscevo questo servizio ma magari voi si,possiamo scaricare tutti i blog fatti con Blogger o Wordpress,e se volete rovinarvi la giornata potete scaricarvi,ad esempio,i blog di TroppoBarba e di Emilio da regalare a chi vi sta antipatico he,he,he!
Scherzo naturalmente ci mancherebbe.
 

martedì 3 gennaio 2012

Ho i pali storti

Ieri era una buona giornata per preparare un pò di terra per seminare gli spinaci,ma il destino,o meglio le donne si sa...
''Prima di andare sull'orto,sistema quei pali di recinzione dietro la legnaia che sono tutti storti e fanno schifo'',''Ma chissenefrega dei pali,possono restare là ancora per qualche giorno'',niente,pur di non sentirle accusarmi di non avere voglia di far niente ogni giorno,mi sono messo al lavoro.
Già,facile con la bocca,per fare un bel lavoro bisognerebbe togliere la rete,levare i pali in cemento,rifare i buchi,rimettere i pali e la rete,troppo lavoro,come mai si sono piegati lo sanno solo loro,il terreno è piatto come una tavola.
Faccio così,scavo una buca profonda una trentina di centimetri alla base di ogni palo,li raddrizzo,ci pianto un picchetto e fisso il tutto con del filo di ferro,così lavoro meno.

Intanto cadono le prime gocce di pioggia,bisogna darsi una mossa,sull'ultima buca,crak,rotto il manico del badile,lo cambio abbastanza velocemente ma la pioggia aumenta di intensità,troppo per i miei gusti.


Sospendo il lavoro e mi dedico ad installare l'ultima versione di ubuntu sul pc di prova,avvio da dvd,la solita schermata violaranciorossa,i soliti pallini che girano,girano,girano ma stanno girando troppo a lungo,qualcosa non va,riprovo altre settantadue volte,ma niente,immagine iso scaricata male?Masterizzata peggio?Non lo so.
Mi sono rotto,tolgo il dvd e riavvio per ritornare al mio fido ubuntu 10.04,dopo qualche istante una odiosa scritta bianca mi informa che il sistema non trova il disco fisso!!
Ma porcaccia di una miseriaccia!
Mi trattengo nel buttare fuori dalla finestra il pc e spengo tutto,nel frattempo si è fatto buio e continua a piovere.
Conclusione:Ho un pc rotto,non ho preparato la terra per la semina e i pali sono ancora storti come il mio morale,sich!