La giusta combinazione di due porte e una finestra spalancate,zanzariere abbassate e un ventilatore a velocità moderata fa si che il tinello sia la stanza più fresca della casa,fuori il silenzio assoluto e mia moglie deve ancora tornare dalla settimana di volontariato in quel di Folgaria.
Tutto questo per dire che mi è venuta voglia di provare una distribuzione linux,trattasi di Manjaro con ambiente grafico Cinnamon,uscita la nuova versione pochi giorni fa.
Come quasi tutte le distro linux l'installazione è velocissima,cinque minuti o poco più,al riavvio si presenta così...
...Tema scuro(che odio) e con 4 finestre aperte consuma circa 900 mb di ram,non molta ma neanche pochissima,i programmi ridotti all'osso anche perchè ho installato le versione minimale,mi installo quei due o tre programmi che mi servono e sono a posto.
Il punto di forza è il gestore pacchetti"Pacman"si esegue da terminale per installare i programmi,è velocissimo e se non trova un programma basta attivare "Aur"e si trovano migliaia di programmi,veramente una bella cosa.
Il gestore dei file è"Nemo"uno dei migliori a mio modesto parere,appena installato il sistema ci sono 1 gb di aggiornamenti,roba da pochissimi minuti,si completa il tutto installando la lingua italiana.
Fatto le dovute modifiche il tutto si presenta così...
Ho cambiato il menu di avvio dei programmi che quello di default prendeva mezzo schermo,direi proprio niente male,poi Manjaro è basato su Arch linux,mica scherzi.
Ecco, questa è una roba che per me è arabo, cioè non capisco "na ostrega"...
RispondiEliminaÈ più facile di quello che pensi...ostregheta 😖
Elimina