Finito di potare le vigne quasi sotto la pioggia,il perché di un gesto così inconsulto è presto detto,due giorni fa mi sono operato finalmente l’ernia inguinale così mi sono avvantaggiato con i lavori,dato che devo restare calmino almeno per una settimana sich!
Ore 7 in ospedale completamente a digiuno,misurazione della pressione,poi nudo come un verme con solo un camiciotto bianco aperto dietro con dei fiorellini multicolore,e un paio di oltraggiose calze più o meno dello stesso colore,direttamente in sala anestesiologica,ago per la flebo e anestesia locale,dopo circa mezz’ora non sentivo più le gambe e bacino,una sensazione sgradevolissima devo dire.
L’intervento è durato un a mezzora circa,lo staff era tutto al femminile e graziosissimo,almeno quello.
Poi in reparto ad aspettare che finisca l’effetto dell’anestesia,con una fame da lupo,passata l’anestesia non sentivo tanto dolore ma per mangiare e bere prima di deve fare abbondante pipì,volevo quasi imbrogliare ma si trattava della mia pellaccia,alla fine mi hanno portato del tè che non sapeva di tè e dei biscotti con un gusto incomprensibile,ma almeno ho mangiato.
Dopo un paio d’ore(devo avere dormito ma non ricordo molto)sono cominciati i dolori,chiamo un’infermiera per avere un antidolorifico,mai preso perché nel frattempo è arrivato il dottore grande e grosso che pareva un orso a visitarmi,mi ha fatto qualche domanda a cui ho capito poco o nulla ma che cera scritto tutto sulla carta delle dimissioni.
Ore 17.30 ero a casa,che dire tutto bene,personale dell’ospedale gentilissimo,competente e sorridente.
Il giorno dopo avevo parecchio dolore ma già oggi va un po' meglio,quello che mi rompe è essere accudito come un bambino scemo da mia moglie,ma purtroppo i movimenti sono dolorosi,è il mio primo intervento e spero tanto che sia l’ultimo,e con il senno di poi con il cavolo che mi sarei operato dato che era più di un anno che l’ernia non mi dava fastidio.