sabato 30 gennaio 2010

tre tipi di salami

Ci sono tre tipi di salami,umani,vegetali e animali;i primi di cui faccio parte non voglio neanche parlarne,i secondi sono bellissimi coperti di neve appesi al mio nocciolo,gli ultimi mi danno da pensare.

Il freddo secco di questi ultimi giorni non favoriscono il formarsi della preziosa muffa che serve a proteggerli e a stagionarli,ci vorrebbe un po' di umidità,nebbia o pioggia ad esempio.

Ovviamente non sono così incosciente da invocarle,che fare allora?Semplice,basta mettere una bacinella di acqua bollente sotto gli insaccati in modo che il vapore gli avvolga,un paio di volte alla settimana,così mi èstato suggerito dal mio insostituibile vecchio zio,geniale no?.Buona neve.


martedì 26 gennaio 2010

non solo orto

Da appassionato di informatica e di internet da 175 anni,un paio di anni fa,su richiesta di mio zio,ho tentato di fare un sito per fare promuovere il suo piccolo agriturismo in provincia di Grosseto,tra una cosa e l’altra non sono mai riuscito a finirlo perchè non sono del tutto convinto se quello che stavo facendo fosse una cosa accettabile,infatti è ancora una bozza.

Ho subito un ignobile ricatto:se non finisco il sito mi taglia i rifornimenti di olio di oliva.Se avete voglia potete dare un’occhiata al sito di prova,www.marinobike.altervista.org,accetto soprattutto critiche.

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domenica 24 gennaio 2010

linea verde rai 1

"Romagna: tutti pazzi per l'orto casalingo nella terra del buon seme"

Esiste una Romagna lontana dai pur piacevoli stereotipi che da sempre accompagnano questa regione: la piadina con lo squacquerone, il buon Sangiovese, il formaggio di fossa, i cappelletti, eccetera. Esiste ad esempio una Romagna produttrice di piantine da frutta e da orto che, in ragione di 150 milioni di unità all’ anno, rifornisce i vivai europei, in buona parte nordamericani, e soprattutto consente lo sviluppo dell’hobby agricolo più in voga del momento: l’orto casalingo.

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I piccoli ortolani crescono

andiamo a vangare

Sabato ore 10,temperatura 5 gradi,ho inforcato il badile e ho cominciato a vangare l’orto,con calma,senza fretta,è stato piacevole mentre rivoltavo il terreno pensare a cosa pianto qua cosa pianto la,agli errori commessi,prendere appunti.

Sono anch’io convinto,come il vecchio TroppoBarba,che tenere un diarioblog sia utilissimo per non ripetere gli stessi errori delle passate stagioni,e continuo il lavoro sino a che mia moglie mi chiama per ricordarmi che sono di turno alle cucine per la immancabile grigliata del sabato.La mia schiena ringrazia.

orto

Ai soliti guru una domanda:prima di vangare ho sparso il letame,in primavera,quando passerò con la motozappa ne devo spargere ancora?

Grazie delle eventuali,esaustive,disinteressate vostre risposte.

giovedì 21 gennaio 2010

Siamo alla frutta

Raccolto le ultime verze e i due radicchi rimasti,oramai sull’orto rimane solo l’aglio e il piccolo tunnel con i ravanelli.
Una piacevole sorpresa,le cipolle piantate fine ottobre si sono trasformate in croccanti e profumatissimi porri,operazione che sicuramente ripeterò la prossima stagione ,magari con le cipolle bianche.
 verze porri
 
 
 
Sabato,tempo e pazziadelledonne permettendo,darò una grossolana vangata all’orto,letame quanto basta e lasciare riposare,eppoi mi devo concentrare con la prossima potatura dei kiwi e del vigneto,altro che storie.
Beh,alla prossima.
 

giovedì 14 gennaio 2010

la prima volta

E va bene,ho voluto provarci,mi sono procurato i vasetti,il terriccio e anche lo spruzzino,tutto ok.

Naturalmente  ho comperato anche i ravanelli,sedano,bietole,carote,lattuga america e cicoria pan di zucchero.

Adesso i vasetti con i semi dormono nella sua stanzuccia al calduccio,chiedo pietà per la scelta dei semi e che buon pro mi faccia.
Alla prossima.

semina

mercoledì 13 gennaio 2010

haiti

Volevo fare un post su di una sorpresa trovata questa sera sulla vecchia e consunta tastiera del mio pc.

Ma non stasera.

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domenica 10 gennaio 2010

piantare o…

Già,seminare o piantare.

Per quale motivo dovrei seminare quando posso trovare le piantine già pronte per la messa a dimora??Faccio un esempio:la passata stagione ho seminato un paio di metri di carote e una ventina di piantine di carote,risultato?dopo un paio di mesi i frutti delle piantine erano pronte,mentre quelle seminate erano in alto mare,quale sarebbe la convenienza?Altra domanda da principiante,ho deciso di farmi qualche anguria,conviene comprare i semi o piantine e perché?

Ai soliti gurù qualche suggerimento.

semi anguria anguria

sabato 9 gennaio 2010

le mie amate

Prima raccolta di radicchio"rosolina"e mi sa che non ce ne saranno tante altre,troppa pioggia,troppo poche brinate.
Nel frattempo mi pappo questa insalatiera di rosoline con porri che,con una grigliata di pollo,è un piatto che come si dice dalle mie parti "tocca le tette di una regina".
Alla prossima.



mercoledì 6 gennaio 2010

mi sono fatto il…

Cumulo.

Stamattina ho rivoltato il poco che c’è sul mio primo cumolo da dilettante,seguendo i consigli dei “gurù“ci ho messo quasi di tutto,ci sono anche parecchi lombriconi,non ricordo però se sia un bene.

Agli esperti qualche suggerimento?


Tredici

Fatto provinare un campione di vino della vendemmia 2009,così per semplice curiosità,13 gradi alcolici!! è stata la risposta del laboratorio(la farmacia del paese),bene perbacco.

L’unica nota negativa è che il vino ha mantenuto quella leggerissima e incomprensibile vena di dolce che avevo accennato in un precedente post,pazienza indagherò.

Malgrado mi sia stato sconsigliato,quest’anno voglio provare a non sottoporre a “medicazione” un paio di filari di vigne,non sono tanto convinto che questo trattamento sia proprio indispensabile,male che vada pianterò patate.Alla salute.

domenica 3 gennaio 2010

Qualcosa si muove

Una feroce brinata mi accoglie stamattina,sull’orto solo alcune verze e qualche radicchio,però sotto il tunnel qualcosa si muove.

I ravanelli di prova che ho seminato dovrebbero farcela,per le bietole per adesso non mi pronuncio mentre le carote si sono disintegrate.amen.

Dite che riuscirò a farmi un'insalata?



venerdì 1 gennaio 2010

un libro bevuto

Trascinato a trascorrere il fine anno sulla non neve di Folgaria(tn),nell’attesa del solito cenone,ho fatto una passeggiata sulle vie del grazioso centro,entrato in una libreria,tra i tanti libri ne ho notato uno in particolare,”ortaggi conoscerli e coltivarli”,di Gino Pesce edito da Biesse.

160 pagine ben fatte su come coltivare i soliti ortaggi,ma anche di piante ed erbe aromatiche mai sentite nominare da un principiante quale sono,ad esempio”il chichingero degli ortolani” una bacca simile a una ciliegia ma che si coltiva come i pomodori,oppure la”limoncina” simile alla melissa.

Subito acquistato a un prezzo irrisorio,3.90 euro.

Tornato alla pensione Margherita,mi sono piazzato in un angolo del caldo e confortevole bar,mi sono letteralmente bevuto libro e un paio di bicchierotti di punch al rum.


Ecco un bel modo di ingannare l’attesa.Felice 2010 a tutti.