sabato 26 febbraio 2011

Cosa ne faccio?

Il mucchio di rami delle potature sta crescendo,e devo ancora potare i kiwi,come ogni anno dovrò farci un bel falò,ma stavo pensando,come utilizzare almeno in parte quei rami?
L’idea mi è venuta buttando l’occhio sul piccolo mulino elettrico che serviva per macinare il grano per i polli,ho sostituito il setaccio con quello a fori più larghi e ho fatto una prova.
rami

1 2

Certo,bisogna tagliare i rami in piccoli pezzi, per questo ho delegato mia moglie ormai rassegnata alle mie strampalate trovate,potrà essere utile per pacciamare le aiuole del giardino?

Technorati Tag:

venerdì 25 febbraio 2011

una soluzione elementare

Dopo l’ennesimo tralcio in un occhio andando a prendere la legna,mia moglie,per non ritrovarsi in casa un’acciecato,ha risolto la questione in maniera romantica.
Ma quanto mi ama.
cuore 

Technorati Tag: ,

giovedì 24 febbraio 2011

Non solo orto ancora

“Papàààààààà!!!!Non riesco a connettermi ad internet,devo assolutamente andare su facebook”Una tragedia.
Provo dal pc di mia figlia,niente,provo dal mio, il nulla,isolato dal mondo.
Chiamo il gestore telefonico,dopo una quindicina di prema 2 per,prema 3 per, sono riuscito a parlare con un umano,”effettivamente nella sua zona ci sono alcuni problemi ma stia tranquillo che saranno di breve durata”.
Da vecchissimo internauta ho riesumato un lentissimo modem 56 k,ma a parte questo,mi sono reso conto di quanto sono dipendente da internet,non lo so….
Si può vivere oggi senza internet?
Immagine

Technorati Tag:

domenica 20 febbraio 2011

collaudo banchetto ok

Ho fatto varie prove,cambiato la posizione del termostato,i necessari 15 gradi li raggiungo e li supero abbondantemente,infine un’idea forse buona,ho costruito sopra il banchetto un telaio con una protezione trasparente e posizionato dentro alla serra più grande,doppia protezione.
Come facevo resistere da impaziente quale sono,ho seminato un po’ di tutto….

1 2

3

Technorati Tag: ,

venerdì 18 febbraio 2011

Una pappa infernale

Me ne sono ricordato scorrendo il post del maestro,con i peperoncini raccolti l’anno scorso ho fatto un pastrocchio incredibile,ho messo i cayenna e i naga seccati in un frullatore e ho fatto andare il tutto,ne è uscita una pastella che aveva una vita propria,con le cautele del caso ho riempito un vasetto mettendoci olio di semi e messo in cantina.
Oggi,dopo tre mesi l’ho assaggiata.
Piccante oltre i miei limiti,penso che se avessi avvicinato un fiammifero la salsa si sarebbe incendiata,e mia moglie che potrebbe sfidare Troppo Barba”il solito esagerato,butta giù un pezzo di pan biscotto con un gotto di vino”.
peperoncino

Technorati Tag: ,

martedì 15 febbraio 2011

buche e radici

Ho seguito un semplice ragionamento,le previsioni del tempo danno pioggia da mercoledì in poi,pioggia significa terra bagnata e terra bagnata significa non riuscire a mettere a dimora le barbatelle.
Dopo questo acuto ragionamento ho deciso di fare il lavoro naturalmente.
Otto dannate buche zeppe di radici delle vecchie viti,piccone e badile,ho fatto il conto,trenta minuti cadauna,perbacco…
a dimora Era da parecchio che mi lavoravano ai fianchi le mie donne con la solita allarmante frase”Già che ci sei perché non togli le eriche che sono morte vicino alla fontanella e sistemi l’aiuoletta che poi ci pianteremo??dei nuovi fiori?”,”Un momento,prego,ho la schiena a pezzi,sono stanco e poi non ne ho voglia”. Tutto inutile.
Sradicare delle piante di erica vecchie di 15 anni mica è facile,hanno una zolla di dieci kg,e poi ancora radici da levare per posizionare le mattonelle di tufo,nel frattempo arrivano le donne con 60 dico 60 piantine di violette di colore viola da piantare a 15 cm una dall’altra e poi non so più quello che dico.

prima dopo
Technorati Tag: ,

domenica 13 febbraio 2011

barbatelle

Domenica passata a potare il vigneto a ovest,sono abbastanza soddisfatto,comincio a prenderci mano e mi diverto pure,sono sensibilmente diminuiti gli”incapace”da parte dello zione,tutto bene quindi?No naturalmente,anche quest’anno mi sono morte 8 viti e va a saperne il motivo.

Altre 8 buche da scavare per rimpiazzarle porcaccia...ho già comprato le barbatelle di merlot e messe al sicuro tutte assieme in una buca per non fare seccare le radici e vedremo se in settimana riuscirò a metterle a dimora,pioggia permettendo.

barbatelle1 barbatelle

Technorati Tag: ,

giovedì 10 febbraio 2011

Ho bisogno di terra

La febbre da semina sta lentamente ma inesorabilmente crescendo,con queste belle giornate poi mi viene una voglia,ma ha ragione il saggio Troppo Barba,non ci sono le condizioni,pazienzapazienzapazienza.
Intanto sto facendo un progettino di quante e quali varietà di ortaggi da seminare e piantare sull’orto,mi sono subito reso conto che se voglio provare a piantare qualche patata lo spazio non è sufficiente,lo sapevo che prima o poi sarebbe accaduto.

Seminare meno roba?Neanche a parlarne,mi ci vuole dell’altra terra,ricavarne uno spazio dal giardino?Verrei cacciato di casa,di buttare giù qualche vigna non me la sento,con tutta la fatica che ho fatto per fare le buche,mettere i pali tirare i fili…e allora?
Allora continuo a fare quello che ho cominciato l’anno scorso,vangare tra una vite e l’altra ottenendo circa 15 mq,qualche patata crescerà se le viti non si offendono troppo.

Ora qui si chiedono consigli,io adoro le patatine al forno e di patate non me ne intendo.

sabato 5 febbraio 2011

tiriamo i fili

Da qualche giorno,complice il bel tempo,fervono i lavori sulla campagna attorno il mio orto,chi sparge il letame(infatti l’aria non profuma proprio di violetta)chi ara i campi,chi pota gli alberi e chi ha cominciato a potare la vigna per la prima volta senza aiuto del solito zione.
Ho potato un filare di prova,si individuano i tralci che hanno fruttificato l’anno scorso e si eliminano, si tengono due-tre tralci nuovi per pianta con le prime cinque-sei gemme e si legano con la punta rivolta verso il basso,semplice…..?
Il responso dello zio è stato incoraggiante,solo un paio di insulti,questo vuol dire che finalmente sono pronto,alleluia!!
Un altro fattore da tenere in considerazione è controllare lo stato di usura e di tensione dei fili di ferro che andranno a sostenere i futuri tralci carichi di grappoli(si spera)di solito sono tre in parallelo e devono essere sani e tesi al punto giusto perché ora le piante sono spoglie ma sapete che peso devono sostenere durante tutto il ciclo produttivo,senza contare gli inevitabili temporaloni,trombe d’aria ecc.

Da qualche anno per tendere i fili di ferro si usano tiranti in metallo,ma vuoi mettere quanto più belli erano quelli che adoperavano i nostri padri,due bastoncini di legno di acacia messi a croce,semplicemente geniali e non si arrugginiscono.

antico moderno

Technorati Tag: ,