domenica 23 agosto 2015

A rischio frutteti e biodiversità


Sono scomparsi oltre,140mila ettari di mele,pesche,pere,arance,albicocche e altri frutti che rischiano di fare perdere all'Italia il primato europeo nella produzione dei componenti base della dieta meditterranea.

Il disboscamento delle campagne italiane è il risultato,spiega la Coldiretti,di una vera invasione di frutta straniera con le importazioni che negli ultimi 15 anni sono aumentate del 37% e hanno quasi raggiunto i 2,1 miliardi di chili,ma anche di una progressiva riduzione dei consumi da parte delle famiglie.

L'acquisto medio di frutta per famiglia è diminuito in modo significativo,precisa la Coldiretti:da 244 chili annui del 2000 si è passati ai circa 178 chili del 2014 con un taglio del 27% sich.
In Italia sono scomparse dalla tavola tre varietà fi frutta su quattro,ma grazie al lavoro degli  agricoltori,molti vegetali si sono salvati dall'estinzione.In Italia nel secolo scorso si contavano 8000 varietà di frutta,mentre oggi si arriva a poco meno di 2000 e di queste ben 1500 sono considerate a rischio di scomparsa anche per effetto dei moderni sistemi della distribuzione commerciale,che privilegiono le grandi quantità e la standardizzazione dell'offerta.

Articolo di Carolina Peciola redattrice della rivista "L'orto in casa" rubata dal dentista.
Sempre peggio aggiungo io,abbiamo un bel da fare amici miei,chissà se i Sapienti dell'EXPO si inventeranno qualcosa... 

2 commenti:

  1. Se tra i sapienti dell'expo ci mettiamo anche coldiretti ...siamo messi maluccio. Tutto quello che sono riusciti a fare, mi riferisco alla giornata di giovedì 20 agosto, era un banchetto con un'anguria intagliata e quattro sbandieratori sul decumano.....

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    1. Allora,Ho parlato con una decina di persone che hanno visitato l'EXPO e nessuna ha recepito il messaggio principale della manifestazione,ci sarà un motivo?Tutti stupidi?Può darsi.

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