giovedì 7 gennaio 2016

A pensarci prima

Come ogni mattina(ore 5,30) la stufa a pellet è già accesa con un ronzio caldo e rassicurante,mi alzo e accendo la cucina economica metto su il caffelatte indosso berretto e gabbiano e esco a vedere che tempo fa,meno 3 gradi e una brinata pazzesca,rientro in cucina e... nebbia in val padana...ma porcaccia...un fumo incredibile.
Apro subito la finestra e lascio spegnere la cucina intanto mi fiondo in salotto a fare la colazione e a pensare a cosa sia successo durante la notte dato che la sera precedente tutto funzionava.
Per prima cosa devo togliere i tubi dei fumi per controllarli ma da solo non ce la faccio,devo chiamare mia moglie,ore 7.45 molto pericoloso,mi faccio coraggio,indosso uno scolapasta in testa e vado a chiamarla,quello che mi ha detto non posso dirlo ma dopo un quarto d'ora si è alzata.
Togliamo i tubi ma ovviamente sono incastrati,tra un bestemmione e l'altro ci riusciamo,mentre mia moglie con l'aspirapolvere pulisce la cucina io fuori all'addiaccio a pulire i tubi.

Non capisco,si sono sporchi ma non da giustificare tutto quel fumo e allora?
Il camino non può essere tre anni fa l'ho rifatto infilandoci un tubo di acciaio di 200 mm di diametro e non esiste che sia intasato e poi intorno al  comignolo ho messo una rete anti uccelli.
Ok,si smonta la cucina economica,tolgo i cerchi e la piastra superiore e sorpresa,il perno del registro che regola i fumi è rotto e lo sportello resta chiuso e giustificata la nebbia in val padana.
La riparazione è abbastanza semplice con una barra filettata ho rifatto il perno e fissato lo sportello del registro.
Ore 10,30 circa tutto è a posto ma io sono affumicato,infreddolito sino alle ossa e un poco contrariato se penso che bastava controllare il registro per vedere se girava a vuoto:-(((((

5 commenti:

  1. Ti prego dimmi cosa è un gabbiano!!!
    Altrimenti ti immagino con il berretto e due alucce bianche che ti sporgono da dietro le spalle. ;D :D :D
    Immagino sia colpa dei malefici correttori automatici che hanno trasformato un gabbano caldo caldo in un leggiadro candido gabbiano.
    Troppo divertente vedere Blogredire in formato angelico. Se è proprio un gabbiano vogliamo subito la foto on line ;)

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    1. Hai quasi ragione,ho fatto mia una parola di mio papà,lui il giubbotto lo chiamava ''gabbiano''sbagliando naturalmente.
      Per le ali meglio aspettare ancora un pochetto;-)
      Ciao.

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  2. Peccato saresti stato carino con le alucce... NOOO non quelle da trapassato!
    :D

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  3. Tu sapessi le volte che mi è accaduta una cosa del genere: quando una cosa o quando un'altra ogni anno c'è il giorno in cui (tra un moccolo e l'altro) devo spegnere la stufa, smontare tutti i tubi (tanti), batterli dalla fuliggine, aspirare tutto in casa, e rimontare tutto.
    E regolarmente succede o quando fuori diluvia o quando nevica...regolarmente.
    Ciao
    A.A.

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