mercoledì 19 marzo 2014

Miele dipendente


Dico subito che di api e di miele quel poco che so l'ho appreso dagli ottimi TroppoBarba e Harlok,però mi piace e sono ormai quasi due anni che lo metto sul caffellatte al mattino,ne ho assaggiato tantissimi gusti(ma quanti ce ne sono?),tutti con il suo aroma(si dice così?)il suo colore e la sua consistenza,ad esempio sto consumando in questi giorni il miele di eucalipto,che lo devi tagliare con il martello e scalpello da quanto è consistente,e quello di acacia molto più liquido.
Mia moglie ha comprato altri vasetti,al castagno,tiglio,erica,melata di bosco...mamma mia.
Adesso passerò sicuramente da c******e ma una domanda mi sorge spontanea,ammesso e non concesso che io piazzi un paio di arnie vicino sul mio vigneto e poco distante ci sono parecchi meli e ancora vigneti,che''gusto''di miele ne uscirebbe??

13 commenti:

  1. forse forse un miele" imbriago"????????????????

    ciao baccorobby

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  2. La vite non attira le api, non sperare di avere un miele al teroldego o al merlot, ;-D i meli si, ma le api sono animaletti laboriosi e se non trovano vicino a casa si spostano anche di vari chilometri.
    Oterrai quasi sicuramente un "mille fiori"

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  3. Quoto Vera. Per avere un miele monoflora, ovvero fatto principalmente con il nettare di una sola specie, devi avere moltissime piante e deve essere una specie che produce molto nettare. Il melo non fa tanto nettere. E infatti il miele di melo non s'e` mai visto. Anche avendo un tiglio vicino a casa non puoi pensare di fare miele di tiglio. E tardi e mi son spiegato male spero che si sia capito. A disposizione per ulteriori chiarimenti. :-)

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  4. Un ringraziamento agli esperti,sempre gentili e disponibili!
    Sempre ammesso e non concesso,il trattamento di rame che dovrò dare alle viti,inevitabilmente qualcosa cadrà sulle arnie,dite che cadranno stecchite?,le api intendo.

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  5. Il rame non da problemi. Certo se le spruzzi fino a farle annegare, allora e` un problema. Piuttosto sono i trattamenti con insetticidi che sono molto dannosi.

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    1. Solo rame,bene perbacco!
      Solo un'altra cosa se non ti spiace,conosci un sito tra i centomila che posso consultare per fare i primi passi?
      Tante grazie.

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  6. Ciao sono andrea da Castelfranco V. e seguo spesso il tuo sito. Molto interessante. Anche io, ho una decina di casette, non mi sento ancora apicolture, perché devo, ancora imparare un sacco di cose. Ti posso consigliare il gruppo di apicolturi di Castelfranco, ogni 3° domenica del mese fanno, delle lezioni aperte a tutti. Senza obbligo di tessere o altro.

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    1. @Andrea
      Grazie dei complimenti,sono sempre bene accetti.
      Da casa mia a Castelfranco in mezzora ci sono,mi dai maggiori dettagli,orari,indirizzo?
      Ciao.

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    2. Allora, il ritrovo è sempre la 3° domenica di ogni mese, ore 9 ed sempre una lezione in apiario.
      Il posto è in via lovara di campingo, vicino la sede degli alpini, croce rossa e ecc.
      Al massimo, ti lascio un mio contatto in via privata.

      Andrea

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    3. Le lezioni, coprono tutti i lavori da fare, prevenire la sciamatura, una base di allevamento di regine, trattamenti estivi ed invernali, invernamento. Insomma molte cose e molta passione trasmessa.

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  7. Api biologia e allevamento di Contessi. E` un libro. Poi un corso. E poi per tenerti aggiornato i siti. Ciao.

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    1. Il libro di Contessi è un bel Mattone. Certo spiega molto bene la biologia delle api. Io come primo libro, ho letto
      Apicoltura tecnica e pratica - Pistoia Alessandro.
      Un buon libro, molto pratico.

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