A San Martino il mosto si fa vino,questo dice un vecchio proverbio,ecco non lo so,io mi limito a giudicare il mio di vino confrontato agli anni scorsi.
Colore:Piuttosto chiaro
Gusto:Non ha mai avuto quella piccolissima vena di dolcino(che poi perdeva)degli scorsi anni,al palato meno robusto se così si può dire,meno profumato.
Gradazione:Non l'ho fatto provinare ma non meno di tredici gradi direi.
Considerazione:Ho fatto lo stesso procedimento degli anni scorsi,ha piovuto e fatto sole piuttosto regolarmente,l'unica cosa è che l'uva si è beccata una bella grandinata.
Conclusione:Non troppo contento,poteva essere migliore ma a sto punto si prende quello che viene.

"si prende quello che viene".. la saggezza che rende liberi..
RispondiElimina... Anche perché nulla ci posso fare...
EliminaPurtroppo con il tempo c'è poco da fare.
RispondiEliminaSereno giorno.
...forse in tempi non lontani riusciranno ad addomesticare anche il tempo...
EliminaAnche questo è il bello di farsi le cose con le proprie mani: ci si gode quello che è venuto anche se non è perfetto
RispondiElimina"Riempirò il bicchiere col mio vino, non so com'è, ma ti invito a berlo" cantava in una (per me) bellissima canzone Pierangelo Bertoli.
"A muso duro"mi pare.
Elimina