venerdì 14 febbraio 2025

Con il senno di poi

 

Finito di potare le vigne quasi sotto la pioggia,il perché di un gesto così inconsulto è presto detto,due giorni fa mi sono operato finalmente l’ernia inguinale così mi sono avvantaggiato con i lavori,dato che devo restare calmino almeno per una settimana sich!


Ore 7 in ospedale completamente a digiuno,misurazione della pressione,poi nudo come un verme con solo un camiciotto bianco aperto dietro con dei fiorellini multicolore,e un paio di oltraggiose calze più o meno dello stesso colore,direttamente in sala anestesiologica,ago per la flebo e anestesia locale,dopo circa mezz’ora non sentivo più le gambe e bacino,una sensazione sgradevolissima devo dire.

L’intervento è durato un a mezzora circa,lo staff era tutto al femminile e graziosissimo,almeno quello.

Poi in reparto ad aspettare che finisca l’effetto dell’anestesia,con una fame da lupo,passata l’anestesia non sentivo tanto dolore ma per mangiare e bere prima di deve fare abbondante pipì,volevo quasi imbrogliare ma si trattava della mia pellaccia,alla fine mi hanno portato del tè che non sapeva di tè e dei biscotti con un gusto incomprensibile,ma almeno ho mangiato.

Dopo un paio d’ore(devo avere dormito ma non ricordo molto)sono cominciati i dolori,chiamo un’infermiera per avere un antidolorifico,mai preso perché nel frattempo è arrivato il dottore grande e grosso che pareva un orso a visitarmi,mi ha fatto qualche domanda a cui ho capito poco o nulla ma che cera scritto tutto sulla carta delle dimissioni.

Ore 17.30 ero a casa,che dire tutto bene,personale dell’ospedale gentilissimo,competente e sorridente.

Il giorno dopo avevo parecchio dolore ma già oggi va un po' meglio,quello che mi rompe è essere accudito come un bambino scemo da mia moglie,ma purtroppo i movimenti sono dolorosi,è il mio primo intervento e spero tanto che sia l’ultimo,e con il senno di poi con il cavolo che mi sarei operato dato che era più di un anno che l’ernia non mi dava fastidio.

4 commenti:

  1. lieto giorno e buona convalescenza.
    coraggio, che il peggio è alle spalle

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    1. Grazie,penso che resterò su questa valle di lacrime ancora per qualche annetto.
      Ciao

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  2. ma no, hai fatto bene, io lo feci tanti anni orsono che ancora lavoravo, stetti una settimana in ospedale ed ebbi pure 15 giorni di convalescenza, però tornai al lavoro prima, ma il capo mi rimandò a casa perché non voleva prendersi la responsabilità qualora mi sentissi male

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    1. Mi ricordo,erano i tempi che anche per una appendicite si stava ricoverati una settimana.

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